I documenti
più antichi dell'archivio storico comunale: le pergamene |
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Le antiche pergamene Trascritte e tradotte da PIERO CAMILLA e pubblicate in “La vicenda de La Chiusa di Pesio sino allo stato moderno attraverso i suoi documenti” Biblioteca della Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici della provincia di Cuneo, n. 22, Savigliano (CN), 1985
La diversa numerazione serve a questo scopo: i numeri romani indicano i documenti conservati presso gli Archivi di Stato di Torino o di Cuneo; i numeri arabi i documenti, tutte pergamene, conservati all'Archivio comunale di Chiusa Pesio. Offro così al comune della Chiusa qualche cosa di più del solito inventario. Nella cronologia sono riportati, in ordine, anche tutti i documenti trascritti e autenticati in documenti posteriori. Per chiarezza non vi ho elencato i numerosi documenti di procura o di ratifica, gli accordi ed i compromessi precedenti le sentenze, i verbali di esecuzione delle stesse, le licenze per l'estrazione di documenti da protocolli notarili e la loro autenticazione, che ho però sempre indicato, di volta in volta, in fondo alla pagina latina che li riporta. I documenti I - II - III - IV - V sono dati nel testo del CARANTI, cui va il merito. Il doc. 23, che contiene in realtà tre diversi docc., è stato pure edito, in tre docc. separati, dal CARANTI. Qui è trascritto dall'originale dell'archivio comunale della Chiusa, che ha alcune varianti grafiche rispetto al testo del CARANTI, tratto dall'archivio di stato di Torino. Anche il BOTTERI ha pubblicato alcuni di questi documenti: non sono però completi e sono tratti da copie dell'archivio locale molto più tarde con parecchie varianti grafiche, specie per i nomi, e con alcuni errori. Tuttavia nella sostanza sono copie fedeli degli originali, e poiché nel BOTTERI sono stati pubblicati, sempre da copie, alcuni altri documenti originali che oggi più non si trovano, le prime conferiscono credibilità ai secondi. I criteri di trascrizione sono quelli ormai di uso comune. Ricordo soltanto, per i non addetti ai lavori, che ho dovuto mettere di mio la punteggiatura e l'uso corretto delle maiuscole e minuscole (i nomi propri sono riportati in corsivo). Le parentesi quadre indicano integrazioni del testo, quelle rotonde le espunzioni. Nella traduzione italiana ho usato invece le parentesi quadre per inserire indicazioni bibliografiche, equivalenze di misure e monete, miei commenti; le parentesi tonde per inserire chiarimenti del testo. |
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CRONOLOGIA E INDICE DEI DOCUMENTI
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